27 apr 2015

La stampa araba parla di un numero imprecisato di morti e feriti nell’attacco di questa notte a Qalamoun, ma la stampa israeliana smentisce il coinvolgimento di Tel Aviv e attribuisce la responsabilità ad al-Nusra. Nella serata di ieri l’aviazione israeliana ha ucciso 4 miliziani che stavano posizionando un ordigno dal lato siriano del confine nel Golan occupato

Roma, 27 aprile 2015, Nena News - Un nuovo attacco, il terzo in tre giorni, sarebbe stato lanciato prima dell’alba dall’esercito israeliano contro obiettivi Hezbollah in Siria. A diffondere la notizia ancora una volta i portali al-Jazeera e al-Arabiya, che hanno riferito che nel raid contro depositi di missili dell’esercito siriano e presumibilmente di Hezbollah a Qalamoun, al confine con il Libano, numerose persone sarebbero rimaste uccise e ferite.

La notizia, non ancora confermata da Tel Aviv né dal Partito di Dio, sarebbe stata smentita invece dalla stampa israeliana, primo fra tutti dal portale Ynet il quale, basandosi su “valutazioni anonime ma affidabili”, ha affermato che l’autore dell’attacco della scorsa notte a Qalamoun sarebbe il fronte al-Nusra, nel tentativo di attaccare i depositi di armi del regime siriano e del suo alleato Hezbollah.

 

L’attacco di questa notte sarebbe infatti avvenuto a poche ore dal raid israeliano fuori Majdal Shams, nel Golan occupato al confine con la Siria, dove quattro persone si sarebbero avvicinate alla barriera che divide la frontiera dal lato siriano provando a piazzare un ordigno e sarebbero state immediatamente uccise dall’aviazione di Tel Aviv.

Sebbene la stampa israeliana sia certa che si tratti di quattro miliziani di Hezbollah, il colonnello Peter Lerner, portavoce dell’esercito israeliano ha dichiarato che la cellula colpita ieri sera era composta da quattro persone che sono state “identificate mentre stavano chiaramente posando una mina e prontamente uccise dall’aviazione”.

Per ora Hezbollah tace, anche se la stampa libanese ha citato una fonte del Partito di Dio che ha insistito sul fatto che i missili Scud colpiti dall’aviazione israeliana venerdì notte fossero destinati al conflitto siriano, per contrastare gruppi come al-Nusra, piuttosto che a un ipotetico fronte israeliano.

Se confermato da Israele, l’attacco di questa notte sarebbe l’ultimo di una serie di raid effettuati negli ultimi mesi dall’aviazione di Tel Aviv per colpire obiettivi Hezbollah in Siria. Il più grave è avvenuto nel gennaio scorso, quando un attacco aereo nel Golan aveva ucciso una dozzina di persone di un convoglio filo-governativo tra cui sei miliziani di Hezbollah e un alto ufficiale iraniano. Nena News

 

http://nena-news.it/siria-altri-due-attacchi-israeliani-contro-obiettivi-hezbollah/